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Morgan, intervista a Tv Sorrisi e Canzoni

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Je_Morgan
view post Posted on 10/11/2010, 14:46




martedì, 09 novembre 2010
Morgan, intervista a Tv Sorrisi e Canzoni: da ‘X Morgan’ (detta X Factor) a ‘Decadenza’ su Raidue


Ricomincio da zero con uno show in Rai.
Dopo sei mesi «in punizione» Morgan torna protagonista sul piccolo schermo
di Barbara Mosconi

Morgan a casa sua. Uno spartito di Bach appeso alla tastiera, il testo della Costituzione in mano e un iPad dove ha registrato questo e quel brano, anche una canzone futurista degli anni ’30. Morgan si butta sul divano, afferra una chitarrina e dice: «Mi sto dando all’ukulele, che è veramente il futuro!».
E’ la fine del 2010, la fine dell’esilio televisivo. Un esilio imposto dopo che mesi fa Morgan aveva confessato in un’intervista l’uso di cocaina a scopi «curativi». Era stato allontanato dalla tv, da alcune piazze, da varie persone. Ma ora Morgan riappare in molteplice versione: in giuria a «X Factor» (nella puntata «nostalgica» del 9 novembre), a «Le invasioni barbariche» su La7 e molte altre ancora.

Come si sono create le condizioni per il suo rientro in Rai?
«In realtà avrei dovuto fare altre due edizioni di “X Factor”, ma per via di un’intervista non gradita sono stato ingiustamente rimosso. Comunque non ci sarei stato per mia volontà»
Non voleva tornare a «X Factor»?
«Non trovavo più interesse nel farlo. Non sono una persona che vive di apparenze e soldi. Per comprare i libri o l’iPad non ci vogliono tanti soldi»
Ma non le manca il programma?
«Di fatto ero stato io il direttore artistico di “X Factor”, avevo fatto tutto, avevo deformato il format».
Cosa ha deformato di «X Factor»?
«Ho creato un po’ di interesse per la musica, ho fatto cantare a Silver “Giornali femminili” di Luigi Tenco. Ora tutti stanno facendo brani di cantautori».
Ossia brani difficili in un programma pop.
«Non si poteva trasformare “X Factor” in un corso universitario, ma io rimanevo legato alle problematiche musicali. Nel daytime ho fatto lezioni di musica mai andate in onda».
Cosa l’ha indotta a tornare per una puntata tra i giudici?
«Il solo pensiero mi ha dato grande ilarità. Cantare con Elio le canzoni di Battiato, ecco il motivo del ritorno».
Quest’anno ha seguito lo show?
«No, non so nulla di “X Factor”».
Non era interessato o temeva l’effetto nostalgia?
«L’ho fatto per non avere argomenti di contestazione, per evitare di fare una polemica stupida e inutile sui concorrenti e sui giudici. Però ho seguito i commenti degli altri».
Gli altri chi?
«Amici, parenti, i miei musicisti, la gente che guarda. Conosco i concorrenti tramite l’opinione degli altri».
E che opinione si è fatto oggi?
«Che Nevruz è bravo. Allora ho detto: diamogli un brano che piace a lui, “darkettone”, uno dei Depeche Mode».
Aram Quartet, Becucci, Mengoni: nelle prime tre edizioni tutti i vincitori erano della sua squadra.
«Ho vinto tutto, ma loro non hanno venduto dischi perché i discografici non sono in grado di lavorare».
Marco Mengoni ha venduto…
«Sì, ma quanto sarebbe diverso se non formassero solo dei burattini che accettano le decisioni autoritarie e le canzoni orrende dei discografici!».
Di quale concorrente è più orgoglioso?
«Dei Cluster, della prima edizione: sono musicisti bravissimi».
Quanto la paga la Rai per stare a casa?
«Bisogna proprio far arrabbiare gli italiani? Comunque il direttore di Raidue, Massimo Liofredi, non aveva intenzione di lasciarmi a casa. Infatti ora farò una trasmissione su Raidue».
Tornerà con un programma suo?
«Sì, Da fine novembre, il sabato pomeriggio. Si chiamerà “Decadenza”: sarà di musica e cultura generale. Io faccio “l’uomo dell’applicazione”, l’icona. Un programma pop e giovanilista».
Allora chi è che non la voleva?
«Non si può sapere: il periodo, l’epoca, magari non mi volevo io. Comunque tutto è finito bene, una serie di accadimenti positivi hanno ridato un po’ di serenità alla vicenda».
Altre reti però la volevano…
«Tutti. Victoria Cabello, Mtv, persino le Iene».
Nel frattempo è ospite fisso a «Le invasioni barbariche» su La7. Non aveva un’esclusiva con la Rai?
«Ho scritto una lettera alla Rai: “Se non mi date una risposta entro 20 giorni faccio cadere l’esclusiva”. Loro non hanno neanche ritirato la raccomandata…».
Che cosa rimane oggi della sua confessione sulla cocaina?
«Non voglio parlarne, vorrei superarla, non può essere la costante. Non è interessante, è una seccatura».
Ha detto: «Dopo la bufera ho capito chi sono gli amici». Chi sono?
«Celentano e Claudia Mori, Simona Ventura, Liofredi, Fossati, quelli che mi offrono la possibilità e mi difendono di fronte a un mondo “pecoronico”».
A Sanremo ci pensa ancora?
«Come cantante? No! Quel Morgan è passato, è morto, l’hanno ucciso. Ci penso come direttore artistico!».
SPOILER (click to view)
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Fonte: Tv Sorrisi e Canzoni

Edited by Je_Morgan - 10/11/2010, 20:52
 
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