Ciao a tutti
leggendo questo forum (non mi piace iscrivermi e cominciare a scrivere su un forum senza conoscerne un po' "la storia" e i suoi "personaggi") ho scoperto questo topic che mi ha incuriosita per il titolo, poi stupita per il contenuto. Infatti è da quando mi sono appassionata ai bluvertigo che penso: "chissà come mi vedranno da fuori loro, loro che nel '96 andavano a concerti con pubblici modesti (numericamente parlando) e sempre loro che nel 2001 guardavano san remo solo per vedere i bluvertigo...". In pratica credevo che molti pensassero ai nuovi fan dei bluvertigo come a figli-del-commercio che appena vedono un gruppo in tv lo idolatrano a prescindere, senza conoscerne i valori, le idee, le canzoni, le influenze e i testi, figli-del-commercio che "il cantante, là, morgan, èffighissimo", figli-del-commercio che “i miei artisti preferiti sono tiziano ferro e i bluvertigo”, figli-del-commercio che “sì, mi piacciono tantissimo, forse però esagerano con l’elettronica”. Beh, vedo con piacere che non è così, che c'è interesse verso questo fenomeno e, spero, voglia di distinguere i nuovi arrivati tra cretini e intelligenti. Quindi scusate per la poca fiducia
Io ho scoperto, come tanti, Morgan a x-factor, un programma che mi è piaciuto per la sua
relativa genuinità (sicuramente non sarà tutto vero, molto sarà calcolato, ma comparato agli altri reality/talent in giro è un capolavoro… speriamo che non peggiori!) ma soprattutto per gli spunti musicali che il castoldi ha elargito ad ogni puntata… credo proprio che se non ci fosse stato lui non l’avrei guardato. Mi ricordavo di lui con i capelli nerissimi sul balconcino di quel programma di rai 2 in seconda serata che poi ho scoperto essere il tornasole e di cui ho riguardato tutte le puntate, ma nient’altro di più. Quando poi ho cominciato ad informarmi su di lui, i bluvertigo e tutte le loro influenze (nel sentirlo parlare mi sentivo veramente troppo ignorante) ho definitivamente raggiunto la seguente conclusione: sono nata nell’epoca sbagliata!!! Quando ascolto decadenza e sento morgan dire “siamo ancora in una grande era, siamo liberi di ragionare, di non farci condizionare” mi viene il magone… non avete idea di cosa darei per essere stata un’adolescente ai tempi dei depeche mode, di david bowie, dei bauhaus, dei japan, dei kraftwerk, dei joy division ecc. Ma purtroppo, essendo nata nel ’92, mi rimangono solamente il rimpianto di non aver potuto vivere quegli anni ’70-’80 e la brutta sensazione che provo vedendo video melensi con la faccia di morgan in tutte le salse contornata da cuoricini e “ti amo” a non finire e notando che quello stesso video è firmato da una che ha la mia età.
Ho cominciato ad ascoltare i bluvertigo a pasqua, e finora non mi sono mai stancata di scoprirli, oltre che di ascoltarli. Al primo impatto probabilmente avrò pensato: “che è sta roba?”, ma credo sia stato passeggero e solo relativo al mix di “comequando”, un po’ fastidioso in cuffia. Ma una volta ascoltata iodio ho detto “questa musica è mia”. Sì, perché sentire come loro parlavano dell’odio pochi giorni dopo una discussione con mio papà sull’argomento (della serie “quello che provi non è vero odio, ecc ecc”) mi ha fatto sentire viva e attiva, mi ha fatto sentire meno sola e capita. [sì, anch’io a leggere queste ultime cose mi sembro scema, ma sapete, l’adolescenza…]
Comunque, è stato AMORE. Amore, perché non ne potevo più di quell’assuefazione a cui le major ci sottopongono da anni, quella cosa per cui se ascolti una canzone un po’ migliore dei tokio hotel dici: “uh, che bel pezzo”. Amore perché non so come etichettarli (genere musicale) e non voglio, amore per i sintetizzatori, amore per il sax di andy, amore per gli accordi ricercati, amore per i testi ricercati, amore per la metrica scomposta, amore per quella sensazione strana del primo ascolto (come se qualcosa mancasse, come se la struttura fosse traballante) che poi svanisce perché il pezzo alla fine si assimila e diventa addirittura orecchiabile [e non vedo l’ora che esca questo nuovo album, voglio riprovarla questa sensazione di instabilità!]. Amore perchè sono stata al concerto di maranello e mi sono piaciuti da morire (sì, ho visto molte critiche negative ma forse io la voce di morgan non l'ho nemmeno sentita da quanto ho cantato le canzoni). Amore perchè quando sono andati a bosco albergati io, che abito a 18km di distanza, ero a più di mille chilometri da casa, e leggendo qui ho scoperto che hanno fatto una delle mie canzoni preferite, se non la favorita (l.s.d, e non la rifaranno mai più) e ho pianto/piangerò-ancora come una deficiente (lo sapevo che non dovevo leggere, lo sapevo). Amore per le idee, amore per la prima strofa di “i still love you”, amore per i significati nascosti che non credevo di poter capire ma che invece ho capito, per i significati che credo di aver capito ma invece non è così, per i milioni di significati nascosti che non ho capito ma che magari potrò capire tra qualche mese o anno. Amore per la pronuncia di morgan, amore per come dice IO, amore per come pronuncia la “e” di“orecchio” in comequando e lo strano accento che dà a “alteri” di sovrappensiero, amore per i riferimenti colti, amore per quanto suona bene il pianoforte morgan, amore per quanto suona bene il basso morgan, amore per le voci distorte, amore per i suoni campionati, amore per le loro influenze. Amore e gratitudine per il mondo che morgan, con qualche apparizione televisiva, mi ha aperto. Gratitudine perché dall’anno prossimo durante le lezioni di letteratura e filosofia sicuramente starò attenta, magari per cogliere qua e là alcuni spezzoni di testi. Credo che questo sia ciò che suscitano in me le loro canzoni, credo che sia un senso di libertà (liberooooo voglio vivereee come rondineee che non vuol tornar al nidooo… scusate
) inconsueto per il mio essere un’adolescente (…).
E forse tutto questo a voi, voi che in quegli anni là ci siete vissuti, a voi sembrerà tutto normale, forse scontato, ma per me conta molto. Per me rappresenta uno stimolo a conoscere che né la scuola né gli amici né nessun altro poteva darmi, quindi per me è importante, seriamente. Aggiungiamoci poi che studio al conservatorio e che delle cose così atonali non le avevo mai sentite… Ecco, la loro musica mi apre orizzonti. E forse ha ragione ideaplatonica_, forse sono una di quelle 15enni che si esaltano per qualcosa che alla fine non è nemmeno così nuovo… ma vabbè, mi rassegnerò…
Grazie mille maimeri per l’interessamento e grazie per la seduta psicanalitica che mi hai permesso di fare
Ah, e scusate per la lunghezza…
Complimenti per il forum
P.S.: dimenticavo un aspetto importante (che poi non credo sia proprio importante, però se ne è trattato a lungo). Ovvero l’avvenenza dei 4 giovanotti
Innanzitutto direi che sia impossibile, da adolescenti, conoscere ed ascoltare un gruppo senza un po’, almeno un po’, considerare il loro aspetto fisico… cioè, è naturale!!! Ammetto anch’io, con tutta sincerità, di essere un po’ invaghita di morgan (e comunque, voglio dire, io non ne butterei via nemmeno uno di loro!!! Il fisico di livio, il fascino da quarantenne di sergio [a me sembra che sia moooolto meglio ora che prima dell’ibernazione, che ne pensate?], gli occhi di andy… dati inconfutabili), ma più che altro penso che questa mia attrazione sia solo un riflesso dell’effetto che la sua musica ha su di me. Credo che tutti siate d’accordo se dico che quando morgan parla di musica sprigiona sapere da tutti i pori! E credo siate ugualmente d’accordo sul fatto che di testi così intelligenti non se ne scrivono da un po’, in italia…
Quindi, come si fa a non essere innamorate di lui?