CITAZIONE (liut123** @ 10/1/2010, 23:39)
Comuque se venisse Bowie e ti cantasse una canzone di Guccini tu gli faresti i complimenti e penseresti che è un suo pezzo non conoscendo Guccini e faresti a mio avviso una gran figura di merda.
Le figure di merda le fanno tutti, eh! Morgan compreso. Ho rivisto di recente la puntata di Chef per un giorno in cui "tentava" a modo suo di spiegare l'Apollineo contrapposto al Dionisiaco in Nietzsche e mi è venuta voglia di fargli mangiare
La nascita della tragedia di Nietzsche pagina per pagina da quanto ne aveva realmente stravolto il senso: non ci ha capito una mazza. Ma proprio GNente, col GN. Con me c'era un'amica specializzata in Storia dello Spettacolo e anche lei è rimasta così.
Anzi, lei s'è proprio incazzata. Ad un certo punto mi è persino passato per la testa che volesse prendere per il culo il pubblico: non mi pareva plausibile che veramente non ne avesse capito una mazzafionda e la citasse.
E non era la prima volta che spara ca...cchiate. E altre cacchiate da lui sparate a me saranno sicuramente sfuggite perché non ho i mezzi per poterle riconoscere.
Ma, mi sono detta, sono nozioni, alla fine. Il teatro non è, evidentemente, il suo campo, come la musica non è il mio. Io eviterei di citare cose che ignoro apertamente, ma io sono io e lui è lui. Amen.
CITAZIONE (liut123** @ 10/1/2010, 23:39)
Tono non aggressivo, ci tenevo solo a chiarire. Perchè poi come sai quando non si fanno i nomi a me mi girano le balle
Eri tu? Giuro che non sono andata a rileggere quel famigerato thread. Ho dato un'occhiata ora, all'ultimo post di Nightstar. Se eri tu e non ho fatto il tuo nome me ne scuso. Ma mi pare ci fossero più nick che si scontravano a riguardo.
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Tornando IT e, stranamente, riallacciandomi al discorso di questo post: potrei amare ancora. Me ne sono resa conto oggi ed è stata un'epifania. Amare-amare, intendo. Un uomo suscita su di me una fascinazione incredibile. Starei ore a pendere dalle sue labbra senza timore di poter chiedere delucidazioni in caso non capisca qualcosa. E lo stesso vale per lui. Fra l'altro è, per i miei gusti, un figo colossale. E anche qui il sentimento è reciproco. Ci conosciamo e stimiamo da tempo. Siamo l'uno il beta-reader dell'altra. Nessuno dei due è sposato. Oggi eravamo a pranzo assieme: mi ha messo una mano sul ginocchio e poi mi ha preso la mano. Mi sono immobilizzata nella presa di coscienza dell'essere più che smossa da quel suo gesto. Dove entra in scena il destino cinico e baro? Lui è gay e io sono donna. (Seguono bestemmie.)